Negli anni successivi alla fine della Seconda Guerra Mondiale la maggiore consapevolezza dei propri diritti unita ad una sempre maggiore volontà di cambiamento, ha portato gli abitanti delle contrade montane anche ad un maggiore coinvolgimento politico. Sono stati eletti nuovi amministratori e anche sindaci provenienti dalle frazioni che hanno messo al centro del loro progetto politico le difficoltà delle contrade montane.
Verso la fine degli anni ’50 venne approntata una lista composta unicamente da abitanti delle frazioni che riuscì addirittura a vincere le elezioni. Sindaci di quella coalizione furono Eugenio Caruso di Sambate e Rosalbino Scuglia di Vallone Cupo (in questa legislatura le frazioni di Petra e Sambate passarono definitivamente a Platania).
Poi nel ‘67 le frazioni riuscirono ad esprimere il primo consigliere provinciale della storia di Conflenti, Pierino Stranges eletto nelle file del Psdi. Pierino ottenne una buona affermazione a Conflenti centro e fu votato quasi all’unanimità nelle frazioni, grazie al suo impegno fu costruita la provinciale che da Martirano va a Lamezia e la strada interna che porta da Cona San Mazzeo a Stranges e Costa.
Mentre a metà degli anni ’80 il PSI vinse le elezioni grazie ai voti ottenuti nelle frazioni montane e per questo furono proclamati sindaci prima Domenico Stranges e poi Vittorio Paola, espressione delle “campagne”. Vittorio a poi continuato a fare politica a Lamezia ricoprendo la carica di assessore ed è stato anche vicepresidente della Provincia di Catanzaro.
Durante il loro mandato, fra le altre cose, fu costruito l’edificio scolastico “Eugenio Isabella” che raggruppò in unico sito le varie classi disseminate sul territorio e fu finalmente migliorata la viabilità da Conflenti centro verso le frazioni.
Più recentemente invece Emilio D’assisi di Lisca è stato eletto dapprima consigliere provinciale e successivamente sindaco.
Tonino Scalzo, per ben due volte primo eletto nel Pd, è diventato il secondo conflentese (dopo Franco Politano) ad entrare nel Consiglio Regionale.
Tonino Scalzo in virtù del suo grandissimo consenso è anche diventato a larghissima maggioranza Presidente del Consiglio Regionale e ha avuto l’onore e il privilegio di essere uno dei 50 Grandi elettori di tutta l’Italia a votare nella elezione del Presidente della Repubblica.
Anche grazie al loro lavoro, oggi la situazione per fortuna è mutata e sono sensibilmente migliorate le condizioni di vita nelle campagne.
La popolazione del comune è quasi equamente divisa tra il centro storico, costituito dai due vecchi casali di Conflenti Sottani e Conflenti Soprani ormai uniti, e i tanti insediamenti delle sue frazioni.
Gli abitanti di quest’ultime si avviano a diventare il grosso della popolazione e già ora rappresentano la parte giovane e più produttiva del comune.
In alcune di esse, negli ultimi tempi, sono avvenute trasformazioni enormi. Finalmente la presenza di servizi come strade, scuole, illuminazione pubblica, cimitero, acqua corrente, negozi di vario tipo, servizio medico, ecc, ha dato impulso ad una vita sociale più intensa e ad uno sviluppo commerciale notevole.
Attività nuove e redditizie, soprattutto agroalimentari, sono sorte e si sono sviluppate in più località. La presenza di migliori collegamenti, soprattutto verso la vicina Lamezia, hanno reso più facili gli spostamenti per lavoro o impegni vari, permettendo ai residenti di non spostarsi con le famiglie e vivere in case ormai comode e spaziose.
Strutture alberghiere e ristoranti di buon livello sono stati costruiti dando avvio a nuove forme di turismo e creando nuove forme di reddito.
Da poco, inoltre, è stata avviata con un discreto successo, l’attività di escursionismo che richiama, di anno in anno, in queste località un numero sempre crescente di visitatori. Conflenti possiede una miriade di sentieri che possono essere sfruttati per piccole o lunghe passeggiate, per migliorare il turismo naturalista ed escursionista, il turismo scolastico e il turismo sociale. La montagna, a lungo sottovalutata, è tornata al centro dell’attenzione generale e suscita sempre maggiore interesse e progetti di valorizzazione. L’auspicio è che forze giovani riescano a realizzare i loro progetti e che il paese ritrovi vitalità.